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ALEX RASO - IT

 

Alex, Illustratore grafico, vive e lavora a Savona (Italia). Dopo gli studi al Liceo Artistico e all'Accademia di Belle Arti Ligustica (Genova) si dedica all'illustrazione e alla grafica pubblicitaria. Nell'illustrazione utilizza tecniche analogiche e digitali miste e sperimentali. La serie “Arsenico e lame antiche” è composta da ritratti realizzati distribuendo il colore con una lametta su carta cerata. La particolare tecnica dona un effetto particolare alle opere rendendole spigolose ed essenziali grazie alle caratteristiche nette e necessarie. Il consenso ottenuto ha portato l'artista nel 2011 a presentare i lavori della prima serie in una mostra personale a Reykjavík (Islanda). "Raso" in italiano è il participio passato del verbo "to shave". Selezionato in importanti festival italiani di illustrazione tra cui Ink Festival (AL), PIC NIC Festival (RE), LIBRIMMAGINARI (VT). Selezionato per la Biennale Italiana del Poster; pubblicato nell'Annual dell'Associazione Italiana Autori di Immagine di cui è socio. Collabora con diverse case editrici tra cui ArteBambini di Bologna con cui pubblica il libro illustrato “Il Re dei Catti”.

ALEX RASO - IT

 

Alex, grafisch illustrator, woont en werkt in Savona (Italië). Na zijn studie aan het Liceo Artistico en aan de Ligustica Academie voor Schone Kunsten (Genua) legde hij zich toe op illustratie en reclameafbeeldingen. In de illustratie gebruikt hij gemengde en experimentele analoge en digitale technieken. De serie "Arseen en oude mesjes" bestaat uit portretten die zijn gemaakt door de kleur met een scheermesje op vetvrij papier te verdelen. De specifieke techniek geeft een bepaald effect aan de werken, waardoor ze hoekig en essentieel zijn dankzij de duidelijke en noodzakelijke kenmerken. De verkregen toestemming bracht de kunstenaar ertoe in 2011 de werken van de eerste serie te presenteren in een solotentoonstelling in Reykjavík (IJsland). "Raso" in het Italiaans is het voltooid deelwoord van het werkwoord "scheren". Geselecteerd op belangrijke Italiaanse illustratiefestivals, waaronder Ink Festival (AL), PIC NIC Festival (RE), LIBRIMMAGINARI (VT). Geselecteerd voor de Italiaanse posterbiënnale; gepubliceerd in het jaarboek van de Italiaanse vereniging voor beeldauteurs waarvan hij lid is. Hij werkt samen met verschillende uitgeverijen waaronder ArteBambini uit Bologna met wie hij het geïllustreerde boek "Il Re dei Catti" publiceert.

ALEX RASO

Sono un illustratore e grafico diplomato al “Liceo Artistico Arturo Martini” (SV), laureato  con 110 e lode all’”Accademia Ligustica di Belle Arti”diploma accademico di primo livello  in grafica con la tesi comicosaggistica: “Packaging tra analogico e digitale: eredità e diritto  di successione tra vinile e cd”.

 

“Dante 700...divine parole”

Dipingendo indago il trascorrere del tempo riconsegnando opere consumate, con vistose cicatrici e segni del tempo, come se si trattasse di una possibile proiezione delle stesse in un futuro; un'opera nuova che porta in se il suo vissuto.

La tecnica è il risultato di una ricerca sui materiali e i loro impieghi nella stampa d'arte e fotografica.

La carta rosaspina è quella che utilizzo per la puntasecca. In una prima fase abbozzo sul foglio il disegno con fusaggine e carboncino, poi taglio il disegno lungo assi verticali e orrizontali; ricompongo il disegno con l'ausilio di piccoli pezzi di scotch di carta. Poi parto con la fase di colorazione con colori ad olio, mordenti più o meno diluiti che faccio colare, e gesso dato a spatola; l'abbondanza di acqua fa si che gli scotch vadano via lasciando quelle che chiamo cicatrici; dove necessario intervengo ancora con la fusaggine per creare dei segni netti e decisi e con altre velature di mordente e gommalacca per un effetto antichizzato.

L'ultimo passaggio è quello della ricomposizione su tela. Posiziono la carta con la tecnica dei tapezzieri tramandatami da mio padre, quindi bagno abbondantemente la carta sul retro in modo tale che si distendano le fibre; stendo poi a pennello la colla sia su tela sia sul retro del disegno e posiziono i singoli pezzi sulla tela. L'abbondanza di acqua e colla viene estromessa utilizzando i rulli da fotografia.

Per finire quando ancora la carta è umida ma già aggrappata con una spugna e cartavetro passo in diagonale lentamente lungo gli spigoli della tela e con più passaggi per asportare il materiale in eccesso.

Per la mostra “Dante 700...divine parole” indago la figura di Dante che ci è stata consegnata da illustri artisti del passato. Il tempo ha tramandato fino ad oggi opere sia scolpite, sia dipinte, come ad esempio “Il pensatore” di Auguste Rodin il cui titolo originale era "Il Poeta"; si trattava infatti del bozzetto per “La porta dell'inferno”; pare che il pensatore fosse proprio Dante all'ingresso dell'inferno. Ho preparato una trasposizione su tela di questa ed altre opere come se ne fossero i bozzetti preparatori, trattenendo in se la prime idee dei maestri che le realizzarono e già in potenza la loro forza generatrice.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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